PCT ed Informatica

PCT Obbligatorietà dal 30.06.2014

A seguito delle modifiche del D.L. n.90/2014 art. 44, 1° comma, ricordiamo che, avanti al Tribunale, dal 30 Giugno si può depositare esclusivamente con modalità telematica:

  1. Ricorsi per decreto ingiuntivo;
  2. Memorie c.d. endoprocessuali (successive all’atto di costituzione in giudizio) e relative a cause “iniziate” dopo il 30.06.2014.

Dal 31.12.2014 dovranno essere depositate esclusivamente con modalità telematiche tutte le restanti cause iniziate prima del 30.06.2014. Per tali cause, tuttavia, è FACOLTATIVO depositare in via telematica sin dal 30.06.2014. Non è necessario per tali memorie specifica autorizzazione del Ministero.

art. 44 D.L. n.90/2014

Le disposizioni di cui ai commi 1, 2 e 3 dell’articolo 16-bis del decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2012, n. 221, si applicano esclusivamente ai procedimenti iniziati innanzi al tribunale ordinario dal 30 giugno 2014. Per i procedimenti di cui al periodo precedente iniziati prima del 30 giugno 2014, le predette disposizioni si applicano a decorrere dal 31 dicembre 2014; fino a quest’ultima data, nei casi previsti dai commi 1, 2 e 3 dell’articolo 16-bis del decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2012, n. 221, gli atti processuali ed i documenti possono essere depositati con modalità telematiche e in tal caso il deposito si perfeziona esclusivamente con tali modalità.

Decreto legge 18/10/2012 n. 179 – Art. 16-bis. Obbligatorietà del deposito telematico degli atti processuali

  1. Salvo quanto previsto dal comma 5, a decorrere dal 30 giugno 2014 nei procedimenti civili, contenziosi o di volontaria giurisdizione, innanzi al tribunale, il deposito degli atti processuali e dei documenti da parte dei difensori delle parti precedentemente costituite ha luogo esclusivamente con modalità telematiche, nel rispetto della normativa anche regolamentare concernente la sottoscrizione, la trasmissione e la ricezione dei documenti informatici. Allo stesso modo si procede per il deposito degli atti e dei documenti da parte dei soggetti nominati o delegati dall’autorità giudiziaria. Le parti provvedono, con le modalità di cui al presente comma, a depositare gli atti e i documenti provenienti dai soggetti da esse nominati. Per difensori non si intendono i dipendenti di cui si avvalgono le pubbliche amministrazioni per stare in giudizio personalmente.
  2. Nei processi esecutivi di cui al libro III del codice di procedura civile la disposizione di cui al comma 1 si applica successivamente al deposito dell’atto con cui inizia l’esecuzione.
  3. Nelle procedure concorsuali la disposizione di cui al comma 1 si applica esclusivamente al deposito degli atti e dei documenti da parte del curatore, del commissario giudiziale, del liquidatore, del commissario liquidatore e del commissario straordinario.
  4. A decorrere dal 30 giugno 2014, per il procedimento davanti al tribunale di cui al libro IV, titolo I, capo I del codice di procedura civile (Del procedimento d’ingiunzione), escluso il giudizio di opposizione, il deposito dei provvedimenti, degli atti di parte e dei documenti ha luogo esclusivamente con modalità telematiche, nel rispetto della normativa anche regolamentare concernente la sottoscrizione, la trasmissione e la ricezione dei documenti informatici. Il presidente del tribunale può autorizzare il deposito di cui al periodo precedente con modalità non telematiche quando i sistemi informatici del dominio giustizia non sono funzionanti e sussiste una indifferibile urgenza. Resta ferma l’applicazione della disposizione di cui al comma 1 al giudizio di opposizione al decreto d’ingiunzione.

… Omissis …

Strumenti necessari per il PCT

La  gestione telematica di alcune attività processuali richiede il possesso di alcuni strumenti telematici, forniti da società operanti sul mercato, che sono:

  • Un indirizzo di Posta elettronica certificata (PEC): E’ un sistema di comunicazione simile alla posta elettronica standard con in più alcune caratteristiche di sicurezza e di certificazione della trasmissione che rendono i messaggi opponibili a terzi. La PEC consente infatti di inviare/ricevere messaggi di testo e allegati con lo stesso valore legale di una raccomandata con avviso di ricevimento.
  • Una firma digitale: E’ un certificato che permette di sottoscrivere digitalmente un documento e quindi di assumerne la paternità. Comunemente è contenuto in un supporto definito Token (chiavetta Usb o smart card con chip). All’interno del token abitualmente è contenuto anche un secondo certificato, definito di autenticazione, che permette di associare il dispositivo all’utilizzatore ai fini del suo riconoscimento sul web. [rif. normativo: art. 24 CAD (D.Lgs 82/2005 e ss.mm.)]
  • Un programma software, cosiddetto Redattori atti: E’ uno strumento informatico che permette la creazione della c.d. ” busta telematica” per il deposito degli atti del procedimento. La busta telematica o busta xml) compila un file informatico che accompagnato agli atti che si allegano permette alla cancelleria di identificarlo, individuarne ed indirizzarne il contenuto nel fascicolo virtuale.
  • Un Punto di Accesso (PDA): Il Punto di Accesso è la struttura tecnico-organizzativa che fornisce agli avvocati (individuate dalle regole ministeriali con il termine “soggetti abilitati esterni”) i servizi di consultazione e di trasmissione telematica degli atti, ossia permette l’inserimento nel circuito processuale. Per accedere ai servizi è necessario essere titolari di un certificato di autenticazione, che accerti l’identità dell’utilizzatore del servizio.

Tali strumenti sono rinvenibili sul mercato, da parte di società fornitrici.
E’ possibile optare per la soluzione di utilizzo on-line oppure scaricando il relativo programma sul proprio computer.

Fonte: http://www.consiglionazionaleforense.it/site/home/area-avvocati/processo-civile-telematico.html

Punto Di Accesso (PDA) convenzionato con l’Ordine di Reggio Emilia a cui hanno diritto di accedere tutti gli iscritti.

Lextel Quadra e scegliere “accede ai servizi”. Quadra fornisce svariati servizi agli iscritti dell’Ordine in particolare:

  • Creazione buste telematiche e loro deposito a mezzo PEC (configurando la propria PEC attraverso Quadra) – tale servizio ha il costo unitario a fascicoli di € 1,50 oltre IVA ovvero è possibile sottoscrivere la versione FLAT che per gli iscritti agli Ordini Convenzionati ha un costo annuale di € 130,00 oltre IVA e permette Fascicoli illimitati fino al raggiungimento di 3 GB di spazio occupato;
  • accesso al Polisweb nazionale;
  • pagamento del contributo unificato e della marca da bollo per iscrizione a ruolo (in attivazione pagamento dei diritti di copia);
  • Nell’area penale: richiesta copie dei verbali di stenotipia.

Punto d’accesso generale del Ministero di Giustizia: pst.giustizia.it .

Permette di accedere al polisweb con gli strumenti di autenticazione (firma digitale) inoltre consente vedere lo stato di attivazione, nei vari Tribunali nazionali, del PCT, individuare le PEC dei vari Tribunali per il deposito degli atti in formato telematico ed altre utili informazioni.

Per l’accesso anomimo ai registri di cancelleria cliccare qui .

Permette di verificare lo stato dei procedimenti sul poslisweb senza la necessità di avere uno strumento di firma digitale per autenticarsi.

Registro Ini-pec per reperire le PEC di imprese e professionisti.

Registo degli indirizzi della Pubblica Amministrazione per reperi le PEC della P.A..

SOFTWARE  gratuito per Creazione e spedizione BUSTE TELEMATICHE

La Regione Toscana ha sviluppato software per il PCT denominato SLPCT che può essere utilizzato in modo gratuito per la predisposizione delle buste telematiche ed il deposito.

Qui trovate il sito dove scaricare il software e relativo manuale. L’applicazione è compatibile MAC.

Non c’è assistenza software, quindi l’utilizzo di tale software è consigliata ad utenti semi esperti.

SITI con informazioni utili per il PCT

  • Sito FIIF (Fondazione italiana per l’innovazione forense) sul PCT
  • Ordine degli Avvocati di Milano
  • Ebook gratuito (allo stato) “il Processo Civile Telematico” di Maurizio Reale scaricabile dal sito di Altalex
  • PCT – Guida galattica per giuristi telematici versione 2.0 a cura dell’ Avvocato Luca Sileni. Referente informatico dell’Ordine degli Avvocati di Grosseto, membro della commissione mista sul PCT del Tribunale di Grosseto e membro della commissione sul processo telematico della Corte d’Appello di Firenze
  • LINEE GUIDA DEL CCBE SULL’UTILIZZO DEI SERVIZI DI CLOUD COMPUTING DA PARTE DEGLI AVVOCATI
  • Video su YouTube di FIIF,  la Fondazione per l’innovazione e l’informatica forense del CNF,  la pubblicazione della serie di screencast che gli avvocati del gruppo di lavoro FIIF ha realizzato per illustrare – proprio con le immagini – i passaggi e le attività di lavoro che dovranno divenire automatici per tutti glia avvocati a partire dal 30 giugno, quando il Processo civile telematico diverrà obbligatorio in tutte le sedi giudiziarie. I primi due screencast affrontano in modo chiaro e semplice le caratteristiche che devono avere i file con cui saranno depositati gli atti di causa e le operazioni di invio della c.d. Busta senza l’uso del redattore atti.
    Screencast 1: Il formato PDF degli atti e dei documenti nel PCT
    Screencast 2: Il deposito telematico della c.d. “busta” senza l’uso del redattore“;
  • CNF : informazioni di base sul processo civile telematico.

SLIDES Convegno “PCT per Principianti”

Qui potete scaricare il PDF con le slides relative al convegno in oggetto. Trovate all’interno delle stesse informazioni di base sul PCT e sull’utilizzo del sistema QUADRA. N.B.: Il file è di grosse dimensioni (25mb) occorrerà attendere il caricamento di tutte le pagine.

SLIDES Convegno “PCT verso l’obbligatorietà”

Qui potete scaricare il PDF con le slides relative al convegno del 07.10.2014 in oggetto. Trovate le novità relative al D.L. n.90/2014, per quanto riguarda il protocollo per le esecuzioni mobiliari presso il Tribunale di Reggio Emilia e il funzionamento dell’istanza di visibilità si rinvia ai vademecum che trovate all’interno del Punto PCT

N.B.: Il file è di grosse dimensioni (30mb) occorrerà attendere il caricamento di tutte le pagine.

GUIDE ALLA CONFIGURAZIONE DELLA PEC sul computer dell’ufficio

Qui trovate le guide ed i tutorial per la configurazione della casella di PEC rilasciata agli iscritti dall’Ordine (attraverso il servizio Legalmail) sui programmi di posta elettronica più comuni. Si segnala che per caselle PEC non rilasciate dall’Ordine di Reggio Emilia l’iscritto dovrà prendere informazioni dal suo provider interet.

DISPOSITIVI per accedere al PROCESSO CIVILE TELEMATICO

Modalità acquisto dispositivo di firma digitale Lextel – Visura Tinexta Group

Di seguito le tipologie di dispositivi di firma digitale disponibili:

Business Key

€ 39,90+iva

clicca QUI per scaricare il modulo

 

Firma Remota

Infocert

€ 30+iva

clicca QUI per scaricare il modulo

Smart Card

Infocert

€ 50+iva

clicca QUI per scaricare il modulo

 

Puoi procedere all’acquisto scegliendo una delle seguenti modalità:

CON FIRMA DIGITALE CON RICONOSCIMENTO WEB
Se hai già una firma digitale compila, firma e invia il modulo in allegato con copia della contabile. Compila e invia senza firmare il modulo in allegato con copia della contabile: riceverai una mail con le indicazioni per il video riconoscimento.

Costo del servizio di € 15.00 + iva (da aggiungere al costo del dispositivo scelto)

Il dispositivo sarà consegnato presso il Suo studio; al costo totale andrà aggiunto l’importo di € 10 +iva.

Gli estremi per effettuare il pagamento sono i seguenti:

Visura SpA – Lungotevere dei Mellini, 44 – 00193 Roma (RM)

  1. Bonifico Bancario: IT62C0326803203052886541770
  2. Conto Corrente Postale: 72238033

Per consentire una rapida evasione della richiesta ti ricordiamo di inviare all’indirizzo segreteriacommercialelextel@visura.it

  • Modulo di richiesta
  • Copia della contabile
  • Indirizzo di spedizione
  • Dati di fatturazione
In tutte le richieste di firma digitale sarà obbligatorio inserire sia l’indirizzo e-mail che il numero di cellulare, entrambi univocamente correlati al titolare della firma.

Per qualsiasi informazione inviare una e-mail all’indirizzo segreteriacommercialelextel@visura.it o contattare, il seguente numero 06-68417891.

Referente Visura (Lextel) per il COA di Reggio Emilia:

Francesco Zizza

Responsabile Commerciale di Area – Business Line Lextel

Telefono +39 06 45475849

Fax +39 06 23328096

Mobile +39 335 7272093

e.mail francesco.zizza@visura.it

 

è altresì possibile richiedere alla Camera di Commercio di Reggio Emilia

Rilascio immediato Smart-card e Token USB su appuntamento da fissarsi telefonando ai numeri 0522/796209-361 (dal lunedì al venerdì dalle ore 08,30 alle ore 12,15 martedì dalle ore 15,00 alle 17,00) e accesso libero negli orari riservati con numeratore (martedì e giovedì dalle ore 10,00 alle ore 12,15) oppure inviando una e-mail all’indirizzo firma.digitale@re.camcom.it.

Il lettore smart-card è in vendita presso l’ufficio Firma Digitale negli orari di sportello. Chi desidera ottenere un dispositivo di firma digitale deve presentarsi personalmente, munito di documento d’identità valido.

Prezzi
Per la CNS (smartcard) il costo è di €. 25,00.
Il primo Token USB (c.d. businesskey) è di €. 70,00.
Il lettore smart-card costa €. 18,00 + IVA 22% (€ 21,96) con emissione di fattura.

Tutti i dispositivi di firma digitale emessi da enti attestatori certificati sono validi per accedere al PCT / Polisweb. A titolo di esempio Arubakey, Giuffrè ed altri.

Notifica in proprio a mezzo PEC

Ai sensi del D.L. n.90/2014 art. 46 è stata estesa la notifica a mezzo pec a tutti gli avvocati senza la necessità dell’autorizzazione alle notifiche in proprio da parte del COA.

Segnaliamo agli iscritti due vademecum reperibili su internet precisando che, essendo la notifica in proprio a mezzo pec un nuovo strumento, non c’è giurisprudenza consolidata sull’argomento:

  1. Vademecum Ordine Avvocati di Brescia;
  2. Vademecum Avv. Iuri Rudi del foro di Modena;
  3. Notificazioni via PEC e attestazioni di conformità – Modelli di Avv. Luca Sileni del foro di Grosseto.

Giurisprudenza relativa alle notifiche in proprio a mezzo PEC

Tribunale di Mantova Sentenza n.98 del 03.06.2014 (segnalata dalla Camera Civile di Reggio Emilia)

Ultimo aggiornamento il 28 Ottobre, 2024 alle 14:52