Il Ministero della Giustizia ha inviato il 27 giugno scorso alle cancellerie una circolare diffusa con le istruzioni dettagliate sui capitoli più sensibili: la tenuta del fascicolo su supporto cartaceo, le copie informali e quelle ad uso ufficio, i tempi di lavorazione degli atti da parte delle cancellerie, l’orario di deposito e proroga dei termini processuali che scadono di sabato o domenica, il deposito esclusivamente telematico degli atti del giudice nell’ambito della procedura monitori, l’accesso al fascicolo informatico delle parti non costituite e cosa fare in caso di anomalie del deposito eseguito mediante invio telematico.
In linea generale si può dire che vi è attenzione al rispetto delle garanzie delle parti, per evitare che disguidi “tecnologico” o organizzativi possano ripercuotersi sull’attività processuale.
Per esempio è il caso della esigenza, assolutamente prioritaria di garantire la tempestiva accettazione degli atti e documenti depositati dalle parti.
Per una disamina approfondita si rinvio alla Circolare Ministero della Giustizia: Adempimenti di cancelleria conseguenti all'entrata in vigore degli obblighi di cui agli artt. 16 bis e sgg. d.l. n.179/2012 e del d.l. n. 90/2014
Fonte Mailinglist CNF