Il Consiglio dell’Ordine intende rammentare a tutti gli iscritti che, ai fini dell’assolvimento dell’obbligo formativo di cui all’art. 11 della L. n. 247 del 31 dicembre 2012 per l’anno solare dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2024, ciascun iscritto è tenuto al conseguimento di almeno 15 crediti formativi, di cui almeno 3 nelle materie obbligatorie di ordinamento e previdenza forensi e di deontologia ed etica professionale e 12 nelle materie ordinarie.
I crediti formativi potranno essere conseguiti integralmente anche in modalità FAD.
Negli anni passati il Consiglio dell’Ordine ha sempre cercato di agevolare gli iscritti, concedendo proroghe per il completamento dell’obbligo formativo.
Per l’anno 2023, la proroga e stata concessa con una prima delibera sino al 30 aprile 2024 e, con una successiva delibera, sino al 31 luglio 2024.
Il Consiglio ha anche ritenuto che i crediti formativi, anche in materie obbligatorie, conseguiti entro il 31 luglio 2024, possano essere utilizzati ai fini del completamento dell’obbligo formativo del 2023.
Resta inteso che il termine del 31 Luglio 2024 non possa essere oggetto di ulteriori proroghe, anche perché ciò comporterebbe un aggravio ingiustificato dell’attività svolta dalla segreteria dell’Ordine.
Per questa ragione i crediti formativi conseguiti dopo il 31 luglio 2024 non potranno essere considerati valevoli per l’anno 2023.
Resta parimenti inteso che, laddove l’iscritto abbia utilizzato per l’anno 2023 i crediti conseguiti sino al 31 luglio 2024, dovrà poi assolvere l’obbligo formativo riferito all’anno 2024 acquisendo ulteriori crediti sino al raggiungimento del numero minimo.
Al Consiglio preme precisare che, per l’anno 2024 e per gli anni a venire, non saranno concesse ulteriori proroghe, ragion per cui si richiama l’attenzione di tutti gli iscritti sulla necessità di completare l’obbligo formativo per il 2024 entro la scadenza del 31 dicembre.
Si prega di prendere atto della presente comunicazione, al fine di evitare spiacevoli conseguenze.
Purtroppo il Consiglio dell’Ordine è obbligato a trasmettere periodicamente al Consiglio Distrettuale di Disciplina l’elenco degli iscritti che non hanno assolto l’obbligo formativo.
Non può sfuggire che la segnalazione genera rammarico in chi la deve fare.
Non è men vero che la stessa costituisce un obbligo dal quale il Consiglio non può in alcun modo esimersi.
L’occasione è gradita per porgere a tutti cordiali saluti.
Per il Consiglio dell’Ordine.
Il Presidente
Avv. Enrico Della Capanna
