Prot. n. 287/2021
Gentili Colleghi,
come vi è noto, negli ultimi tempi la informatizzazione del processo penale ha subito un’accelerazione, anche se con produzioni normative non sempre al passo con le attuali infrastrutture tecnologiche degli uffici giudiziari.
Per un migliore orientamento in questa prima fase, trasmetto:
1) la “Guida all’accesso al Portale dei depositi telematici”, predisposta dalla Fondazione Italiana per l’Innovazione Forense del C.N.F.;
2) il “Manuale utente” per il deposito degli atti telematici, predisposto dal Ministero della Giustizia;
3) il provvedimento del 5 febbraio scorso del Ministero della Giustizia, contenente le disposizioni relative al deposito con modalità telematica delle memorie, documenti, richieste ed istanze ex art. 415 bis co. 3 c.p.p., dell’istanza di opposizione all’archiviazione ex art. 410 c.p.p., della denuncia ex art. 333 c.p.p., della querela ex art. 336 c.p.p. e della relativa procura speciale, della nomina del difensore e della rinuncia o revoca del mandato ex art. 107 c.p.p.;
4) la lettera di chiarimenti dell’11 febbraio scorso del Ministero della Giustizia, in merito al deposito della nomina del difensore nella fase delle indagini preliminari (che sarà gestito in maniera differente dal deposito della nomina del difensore nella fase successiva all’avviso ex art. 415 bis c.p.p.);
5) l’elenco degli indirizzi PEC degli uffici giudiziari penali, predisposto dal Ministero della Giustizia;
6) il provvedimento del 9 novembre scorso del Ministero della Giustizia, contenente le specifiche tecniche per i formati degli atti e le modalità dell’invio telematico.
Con saluti cordiali
il Commissario straordinario
avv. Giovanni Berti Arnoaldi Veli
Reggio Emilia, 15 febbraio 2021
(Circolare n. 5/cs/2021)