Con riferimento all’oggetto, si pubblica, qui di seguito, il comunicato del Conservatore Dott. Giorgio Titta:
“Gentili Presidenti,
considerate le lamentele degli studi professionali in merito alle difficoltà di avere un contatto con il Conservatore, è mia premura rendere note le ragioni che hanno determinato ciò e che persisteranno fino a risoluzione dell’emergenza.
La lavorazione delle domande di annotazione è soggetta al rispetto da parte dell’Ufficio di una stringente tempistica dettata dalla Carta della Qualità: dieci giorni invece dei novanta previsti dalla normativa vigente.
Dal mese di gennaio 2017 pervengono in Ufficio depositi massivi di domande di annotazione derivanti dalle procedure esecutive: il deposito di elevate quantità di annotazioni concentrate in singole giornate (quantità talvolta vicina a quella che l’intera utenza deposita in un intero mese) costringe il Reparto di P.I. ad impiegare tutte le risorse a disposizione per cercare di rispettare la inderogabile tempistica.
Ne consegue che, essendo personalmente impegnato a tempo pieno in questa attività, sono per ora impossibilitato a ricevere l’utenza nelle giornate del martedì e del giovedì. La disponibilità varierà in funzione dei flussi di depositi: se questi saranno regolati in modo dilazionato e costante sarà possibile una gestione razionale delle risorse a disposizione.
Per avere risposte a quesiti si potrà continuare ad utilizzare il servizio di posta elettronica dedicato (dp.reggioemilia.spireggioemilia@agenziaentrate.it).
Le risposte saranno fornite nei tempi consentiti dall’emergenza e sarà data priorità alle problematiche aventi contenuto di rilievo. Non è invece possibile avanzare “richieste di urgenza” per l’esecuzione delle annotazioni essendo tassativo il rispetto dell’ordine di protocollo: sarà sempre garantita in via prioritaria la lavorazione delle sole domande di annotazione con “effetti costitutivi” (ad es: surrogazioni, cessioni dell’ipoteca).
Ringrazio per l’attenzione e chiedo di dare ampia diffusione della presente comunicazione ai propri iscritti.
Distinti saluti.
Il Conservatore
Giorgio Titta”